E' una festa in cui si fondono sacro e profano, in una sublima alchimia di folclore e misticismo. I festeggiamenti hanno inizio giorno 2, con l'esposizione della bandieracon l'immagine del Cristo Pantocratore tra le torri del Duomo e terminano con l'ammainamento di questa bandiera il 10 agosto.
La vigilia, il 5 agosto, nel pomeriggio, il ringraziamento a Gesù Salvatore, per lo scampato pericolo durante il terremoto del 5 febbraio 1783: suono delle campane, sparo di mortaretti e giro della banda. Il giorno 6,caratteristica "'Ntinna a Mari" (antenna a mare), viene costruito una sorta di "albero della cuccagna" sul mare, reso scivoloso e poi sospeso quasi in orizzontale sulle acque del molo, che porta sulla punta il vessillo del Salvatore. In serata la processione e lo spettacolo pirotecnico.